Con il passare degli anni vi è stata una larga diffusione del pallet in legno nel settore dei trasporti merce, questo, inevitabilmente, ha determinato la necessità di definire alcuni standard, sia per quanto concerne la resistenza minima del materiale, sia con riferimento alle dimensioni. Il motivo è intuitivo, in questo modo è possibile agevolare l’uso di questo particolare attrezzo. Attualmente, lo standard maggiormente diffuso nel nostro Paese è l’Europallet che misura 120 cm per 80 cm e presenta ben tre liste in legno che permettono di inforcarlo da qualsiasi lato.

Le caratteristiche dell’Europallet

Come sopra anticipato, il pallet Euro Epal per imballaggio ha caratteristiche ben precise, frutto della cosiddetta standardizzazione, che sono state decise tutt’altro che a caso. Il rapporto profondità larghezza, la dimensione alternata delle assi d’appoggio (tre misurano 14, 5 cm mentre le altre due 10 cm) e l’altezza delle liste (14,4 cm ma può variare a seconda delle esigenze concrete) ne garantiscono la massima resistenza con il minor spreco possibile del materiale.

Tutto questo, ha reso l’europallet il modello di bancale di legno maggiormente diffuso in tutto il territorio europeo, influendo sul modo in cui vengono progettati i magazzini delle aziende, e non solo. Le caratteristiche dei pallet, infatti, hanno inciso anche sugli spazi riservati alla merce all’interno dei magazzini. In poche parole, utilizzando gli europallet si fa uso di attrezzature per la movimentazione della merce che sfrutteranno appieno lo spazio non solo nei magazzini ma anche nei mezzi di trasporto e sulle piattaforme di carico e scarico.

pallet euro pal 6 per imballaggio

 

Le normative sanitarie concernenti l’euro pallet

Oltre alle misure standard che caratterizza l’europallet, quest’ultimo si contraddistingue anche per i cosiddetti requisiti sanitari necessari affinché possano circolare all’interno dei paesi. Più precisamente, il 5 maggio del 2000 l’Unione Europea ha varato l’obbligo di sottoporre i bancali a fumigazione con i prodotti chimici, affinché il legno con cui sono stati realizzati rispetti determinati standard. Lo scopo, in poche parole, è quello di rendere questi particolari strumenti sempre più sicuri, non solo quando vengono spostati, ma anche in termini di salute.

Tipologie e materiali degli europallet

Fatte le debite premesse, occorre ora analizzare le tipologie e i materiali con cui vengono costruiti i pallet in modo da stabilire quale scegliere. In genere il materiale maggiormente diffuso è il legno, ma non è raro imbattersi anche in altre tipologie come, ad esempio, il cartone pressato oppure la plastica. Ad ogni modo, come sopra anticipato, la prima tipologia di pallet è più diffusa perché permettono lo stoccaggio di merce medio pesanti in modo rapido ed efficiente. Viceversa, pallet in plastica sono maggiormente maneggevoli ma, diversamente da quelli in legno, sono meno resistenti. Tra i principali vantaggi di questi pallet è possibile annoverare: la possibilità di lavarli facilmente, il che li rende sicuramente più igienici, molto resistenti agli eventi atmosferici. Infine, alcuni pallet in plastica vengono prodotti con materiali di recupero, questo significa che sono ecosostenibili ed evitano lo spreco di prodotti che possono inquinare l’ambiente che ci circonda. Ovviamente è sempre consigliabile utilizzare, per i motivi sopra esposti, gli europallet in modo da beneficiare di tutti i vantaggi che offrono, sia in termini di gestione della merce sia in termini di protezione della stessa.