Se foste responsabili di un’azienda o di un e-commerce, dovreste ricordare che le modalità di imballaggio che utilizzate sono molto importanti. Bisogna scegliere i materiali con attenzione e, oggi come oggi, è fondamentale inoltre pensare a come avvalersi di un imballaggio ecosostenibile. Ecco cosa dovreste sapere a riguardo e alcuni consigli utili.

L’imballaggio che fa sempre una positiva differenza

L’imballaggio che utilizzate può garantire l’arrivo dei vostri prodotti dal destinatario in perfette condizioni. Questo è di rilevante importanza, soprattutto per quanto concerne la soddisfazione del cliente. Non a caso, è stato riscontrato che circa il 73% dei consumatori non acquista nuovamente dallo stesso venditore se quando l’ha fatto la prima volta ha ricevuto pacchi danneggiati.

Il 66% collega la qualità dell’imballaggio alla quantità di attenzione e alla cura che il rivenditore pone verso i propri clienti. Vista l’esponente crescita dell’e-commerce e l’elevata quantità di ordini inviati giornalmente, è essenziale fare il massimo per cercare prodotti di qualità, che possano garantire un minore impatto sull’ambiente. Quindi si dovrebbe cercare di scegliere sempre un affidabile e qualitativo imballaggio ecosostenibile.

Consigli per usare un imballaggio ecosostenibile | Cefapack

I materiali per l’imballaggio e l’ambiente: alcuni consigli pratici

Sempre attenendoci alle percentuali, dovreste sapere che il 49% degli italiani rimane maggiormente soddisfatto quando riceve un pacco eco-friendly. Pertanto, non sono poche le persone felici quando notano la presenza di un imballaggio ecosostenibile, completamente riciclabile e/o riutilizzabile più e più volte. A riguardo, ecco cinque principali consigli da non sottovalutare.

Consiglio n.1 – Riciclare

È di fondamentale importanza trovare materiali che possano essere riciclati. Questo consente di ridurre gli sprechi. Il cartone è uno dei migliori materiali da usare in quanto è totalmente riciclabile, viene spesso prodotto con oltre il 90% di carta riciclata, è rinnovabile e biodegradabile.

Consiglio n.2 – Ingegnarsi

Bisogna anche un po’ ingegnarsi per trovare un valido imballaggio ecosostenibile. Si dovrebbe pensare a soluzioni intelligenti, come ad esempio all’utilizzo di pezzi di cartoni che non si usano più o di carta di giornale al posto del polistirolo. Questi risulteranno ugualmente resistenti, protettivi e pratici, ma anche ecologici. Questo ci porta direttamente al consiglio numero 3.

Consiglio n.3 – Riutilizzare

Avvalersi di un imballaggio ecosostenibile può anche voler dire riutilizzare scatole e scatoloni e/o prediligere imballaggi in legno. Questi ultimi, in particolare, durano nel tempo e possono essere riutilizzati molte volte. Alla fine, potranno persino avere una seconda vita: invece di essere buttati, potranno diventare ad esempio arredi per la casa e/o il giardino.

Consiglio n.4 – Ridurre

Grazie all’uso di imballaggi riutilizzabili possiamo anche arrivare a ridurre il consumo totale di imballaggi in azienda. Per fare questo, si possono altresì scegliere scatole ad altezza variabile. Anche in questo caso potranno essere utili gli imballaggi in legno, che potranno essere usati più volte e per diversi tipi di prodotti.

Consiglio n.5 – Rinnovare

Un imballaggio ecosostenibile può essere composto da materie prime rinnovabili, che non hanno un impatto negativo sull’ambiente. Perciò, cercate questo tipo di soluzione e l’ambiente vi ringrazierà!

Gli imballaggi in legno li trovate da Cefapack

Se l’idea di avere un imballaggio ecosostenibile in legno vi convince, non esitate a scoprire le nostre soluzioni. Vi proponiamo casse, gabbie, pallet, imballaggi in legno su misura e molto altro.